A mio parere questo è solo un modo di “buttarla in caciara”, per non affrontare i problemi che l’Italia dei Valori pone.
Io non voglio offendere proprio nessuno e figurarsi se intendo mancare di rispetto a un partito col quale ci siamo presentati insieme quasi ovunque alle ultime elezioni amministrative vincendo quasi sempre.
La questione non riguarda l’educazione ma le scelte politiche concrete. Dunque, senza che nessuno se ne debba offendere, parliamo di fatti concreti.
La settimana prossima si voterà il ddl sulla corruzione. Prevede la cancellazione della concussione per induzione, che è quella più comune sia nei reati contro la Pubblica amministrazione che nelle aree mafiose. Senza quella fattispecie di reato io non avrei potuto fare l’indagine Mani pulite e di quel sistema di corruzione ancora non sapremmo niente.
Se si cancella quel reato, il ddl diventa anticorruzione di nome e procorruzione di fatto. Noi abbiamo presentato un emendamento per ripristinare il reato di concussione per induzione. Cosa fa il Pd? Lo vota o si rende complice di questo scempio? Se i dirigenti del Pd non vogliono affrontare il problema perché lo pone il “maleducato” Di Pietro si vadano a leggere il beneducato Massimo Giannini e rispondano a lui.
Nei prossimi giorni si voterà una legge sul finanziamento dei partiti che non farà risparmiare una lira allo Stato, non introdurrà nessun serio controllo su come i partiti usano questi soldi e addirittura legalizzerà e incentiverà le tangenti.
Dopo aver detto e gridato che bisognava cambiare strada, fare una legge che o non cambia niente o peggiora le cose significa prendere in giro i cittadini e questo, secondo me, è la sola vera mancanza di rispetto in politica.
E’ una presa in giro, secondo me, anche votare la fiducia sulla cancellazione dell’art. 18 dopo aver partecipato alle manifestazioni dei lavoratori in difesa dell’art. 18. E’ una mancanza di rispetto denunciare la lottizzazione e poi spartirsi le cariche dell’Agcom come se fossero la torta della nonna.
Dunque io non offendo, ma non voglio nemmeno che a essere offesi siano ancora una volta i cittadini e la trasparenza democratica. Quindi sobriamente chiedo agli amici del Pd non solo di dire cosa vogliono fare, ma anche di fare quello che dicono e non il contrario. Altrimenti, con tutto il rispetto, le alleanze è meglio non proporle. Però dicendo chiaramente che non si possono realizzare perché abbiamo idee politiche diverse, senza attaccarsi alla scusa furbetta della maleducazione.
Palomba: il ddl anticorruzione falcidierà i processi in corso
Palomba:"Al ministro Severino diciamo che se il problema era quello di punire i concussi per induzione bastava aggiungere all'attuale articolo 317 del codice penale, lasciandolo integro, un semplice comma: nel caso di concussione per induzione colui che indebitamente dà o promette al pubblico ufficiale o all'incaricato di un pubblico servizio denaro o altra utilità "é punito con la reclusione da...". L'Europa non ci chiedeva niente di più, anzi, ci invitava a rendere più efficace il contrasto alla corruzione e alla concussione. Ci chiedeva di punire anche il concusso per induzione, e non di abbassare la guardia" così Federico Palomba, capogruppo di IDV in Commissione Giustizia alla Camera, commenta l'intervista al ministro della Giustizia Paola Severino.
"Cosa che si sarebbe ottenuta, ad esempio, punendole allo stesso modo, come l'Italia dei Valori ha proposto, e non punendo assai meno severamente la concussione per induzione, facendola diventare un diverso reato che si prescrive in dieci invece che in quindici, cosicchè molti processi moriranno. Il pimo beneficiario, temporalmente prima di Berlusconi per il caso Ruby, sarebbe Penati, le cui concussioni per induzione commesse entro il 2002 sarebbero già prescritte" spiega Palomba che aggiunge: "ma quanti sarebbero i processi prescritti? Attendiamo ancora la risposta dal ministro".
"Italia dei Valori è al fianco dei magistrati di Milano e confida che l'intera ANM sollevi alta la sua voce e che il CSM, solitamente pronto a dare pareri sulle leggi, si pronunci subito su questo provvedimento che depotenzia il contrasto alle mazzette e falcidierà processi in corso. Siamo ancora in attesa di una risposta alla nostra domanda: perchè provocare una moria di processi ed un terremoto nelle aule giudiziarie, dove le difese scateneranno l'inferno per farla fare franca ai propri assistiti?" aggiunge il capogruppo IDV in commissione Giustizia.
"Quanto alla fiducia sul provvedimento, non solo il Governo, ma anche i partiti che voteranno a favore si prenderanno le loro responsabilità se non avranno dato esauriente risposta alle nostre domande. Perchè l'unica cosa su cui siamo d'accordo con la ministro Severino é che la giustizia non può essere merce di scambio, sulle quali sono intercorsi frenetici incontri in stanze felpate cui siamo rimasti estranei. A questo punto, possiamo sapere su che cosa si tentavano gli scambi?" conclude Palomba. il ddl anticorruzione falcidierà i processi in corso
PER ALTRE INFO:
http://www.italiadeivalori.it/index.php
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